Un po' di storia
A. T. Still, fondatore dell’Osteopatia, nel suo ultimo scritto, dall’eloquente titolo Research and Practice, scrisse:
“E’ arrivato il momento in cui chi ha senso pratico deve lasciar perdere tutte le teorie indimostrabili e provare ciò che dice attraverso ciò che fa.”
Già Still nel 1910 aveva posto l’accento sulla necessità di dimostrare ciò che il professionista osteopata fa ogni giorno nella sua pratica clinica.
Nel 2003 J. C. Licciardone, uno dei più importanti ricercatori in ambito osteopatico, scrisse: “È doveroso che gli osteopati dimostrino l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico (OMT) utilizzando gli standard di medicina basata sulle prove di evidenza ogni qual volta ciò sia possibile…”.
Il Dipartimento di Ricerca
L’Istituto Superiore di Osteopatia, guardando tanto al passato quanto al presente, ormai da diversi anni non solo aggiorna il proprio materiale didattico alla luce delle ricerche scientifiche più recenti, ma ha scelto di inserire nel percorso di studi la materia “Metodologie di Ricerca” fin dal primo anno di corso.
L’obiettivo è quello di fornire agli studenti tutte le basi necessarie per poter sviluppare le proprie capacità di Ricerca, promuovendo un approccio critico sia nell’interpretazione delle risorse, sottolineando l’importanza della medicina basata sull’evidenza (EBM), sia durante la propria esperienza pratica.
Promuovere un approccio critico significa portare gli studenti a riflettere sulle proprie esperienze pratiche ed analizzarle in modo oggettivo, per generare delle opinioni che siano difendibili e dimostrabili. L’acquisizione di queste capacità potrà essere messa in pratica nella produzione di un progetto finale di Tesi che sarà condotto in modo autonomo ma sotto la supervisione di un tutor osteopata e del Dipartimento di Ricerca.
Per garantire un alto livello qualitativo di formazione nell’ambito della Ricerca, l’ISO ha infatti investito nella realizzazione di un Dipartimento di Ricerca che si avvale non solo di osteopati, ma anche di medici e statistici attivamente impegnati in percorsi di ricerca.
Progetto di Tesi
I passi fondamentali nel percorso di studi degli studenti dell’ISO, dettati dalla partnership con la Buckinghamshire New University, sono la stesura, al terzo anno di corso, di una revisione sistematica della letteratura per:
- ricercare e approfondire un aspetto della propria formazione osteopatica;
- confrontarsi con il linguaggio e la struttura di un elaborato in ambito scientifico;
- analizzare criticamente la qualità e la validità delle evidenze a sostegno delle proprie ipotesi.
Questo primo step formativo risulta propedeutico alla successiva pianificazione e attuazione del progetto di Tesi, sia esso un trial clinico sperimentale che una rivisitazione della letteratura osteopatica, eventi che impegneranno gli ultimi due anni di studio.
Le tesi dell'Istituto Superiore di Osteopatia
Trovi l’elenco completo delle nostre testi a questo link.
Le pubblicazioni dell’ISO
Osteopathic manipulative treatment in a paediatric patient with oesophageal atresia and tracheoesophageal fistula
Barni A, Uberti S, Zecchillo D e Ratti S
Case Reports in Gastroenterology. 2019 in press
Do empathic osteopaths achieve better clinical results? An observational feasibility study
Acquati A, Uberti S, Aquino A, Cerasetti E, Castagna C, Rovere-Querini P, Pisa V
Int J Osteopath Med. 2019
https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1746068916301250
‘I just don’t have the tools’ – Italian osteopaths’ attitudes and beliefs about the management of patients with chronic pain: A qualitative study
Formica A, Thomson OP, Esteves JE
Int J Osteopath Med. 2018
https://www.journalofosteopathicmedicine.com/article/S1746-0689(17)30055-X/fulltext
Osteopathic Manipulative Treatment of Primary Dysmenorrhea and Related Factors: A Randomized Controlled Trial
Dario Zecchillo, Andrea Acquati, Alessandro Aquino, Viviana Pisa, Stefano Uberti and Silvia Ratti
Int J Med Res Health Sci. 2017
Osteopathic Manipulative Treatment Limits Chronic Constipation in a Child with Pitt-Hopkins Syndrome
Alessandro Aquino, Mattia Perini, Silvia Cosmai, Silvia Zanon, Viviana Pisa, Carmine Castagna and Stefano Uberti
Case Reports in Pediatrics. 2017